CONVIVIALE PRENATALIZIA

La Conviviale Prenatalizia ha avuto come ospite del Club L’Associazione Alveare rappresentata da Luca Maiocchi che ha presentato l’importante attività sociale da loro svolta come a seguito somma- riamente riepilogata.

Associazione Alveare nasce quindi con l’idea di dare un aiuto dignitoso che non fosse mero assi- stenzialismo. La realizzazione di quanto sopra si basa su due principi etici:

1) Ridare dignità a coloro che si trovano, da un giorno all’altro, senza lavoro

Infatti, come più volte ribadito anche da Papa Francesco, chi resta senza lavoro e non ha quindi possibilità di mantenere economicamente la propria famiglia, rischia di perdere la stima per sé stesso

L’idea di Alveare è quella di “aiutare, aiutando”: Io ti aiuto ma tu, grazie a quello che sai fare, aiuti noi ad aiutare altri.
Questa “rete di aiuto” contribuisce a recuperare forza, consapevolezza e stima e, quindi, la capa- cità e la volontà di ricominciare a cercare lavoro con più sicurezza ed energia.

2) Rendere più bella la zona dove Alveare ha la propria sede

Il decoro urbano è il secondo principio per cui, tenuto conto di quanto diceva Dostoevskij e cioè “la bellezza salverà il mondo”, si vuole ridare dignità anche all’ambiente che ci circonda. Un am- biente “bello” risolleva lo spirito delle persone che lo abitano.

Associazione Alveare ODV fu costituita nel luglio 2012 per rispondere alle tante richieste di aiuto dovute alla crisi economica iniziata nel 2008 i cui effetti, nel nostro Paese, si son sentiti a partire da quell’anno.

L’idea di costituire una associazione nasce dal Con- siglio Pastorale della Parrocchia Santa Maria Annun- ciata in Chiesa Rossa, parrocchia sita nella zona del Municipio 5, a sud di Milano, comunemente nota come “Baia del Re”.

Si tratta di una zona popolare storicamente disa- giata, abitata per lo più da famiglie monoreddito, dove la crisi aveva minato, in quegli anni, l’unica fonte di so- stentamento.

Molte sono le persone che, grazie all’impegno in Alveare, hanno ritrovato dignità e coraggio e si sono reinserite nel mondo del lavoro.

Restano però gli “ultimi”, cioè quelle persone che, per varie vicissitudini personali, sono ai mar- gini della nostra società e poche sono le speranze che si possano reinserire.

Grazie a queste persone abbiamo potuto organizzare la distribuzione di abiti ed anche di viveri, tramite il servizio chiamato “Bottega della carità”.

Quest’ultimo servizio si propone di responsabilizzare nella scelta di viveri necessari, tramite l’ac- cesso ad un locale, la Bottega appunto, dove i viveri sono esposti come se fosse un piccolo super- mercato e che devono essere scelti nel limite di un determinato ammontare di punti assegnato ad ogni famiglia sulla base dell’indicatore ISEE.

Attualmente le famiglie assistite in tal senso sono circa 300.

Nel corso degli anni Alveare è diventato un punto di riferimento per il quartiere ed anche per le Istituzioni che si rivolgono a noi in diverse occasioni.

Le attività di Alveare sono finanziate da piccole donazioni da parte di privati nonché da una rac- colta fondi denominata “1.000×5”: cerchiamo 1.000 famiglie che si impegnano, una volta al mese, a donare almeno € 5,00.

Oltre a quanto sopra alcune Fondazioni legate a Istituti di Credito hanno sostenuto, in questi anni, la nostra attività con donazioni.

Gli introiti sono quindi tutti modesti ma, insieme, sostengono le nostre attività e quindi i nostri assistiti.

Tra questi contributi possiamo sottolineare la Vostra donazione di tessere alimentari di CONAD a sostegno di famiglie con presenza di minori e di cui Vi siamo riconoscenti.

Luca Maiocchi